 Tutto quel che sei
  Tutto quel che sei  
																		Pensavo, mentre camminavo, 
in quel freddo corridoio dell'ospedale, 
avrò fatto mille chilometri, 
la luce forte e poi fioca della sera 
mi aveva distrutto gli occhi, 
quella situazione non mi sembrava vera. 
Asciugavo le lacrime e pregavo, 
la mia preoccupazione, solo tu. 
Non pensavo fino ad allora di amarti come ti amo ora, 
vorrei riuscire a dirtelo, 
questa soddisfazione me la devi dare. 
Da quel vetro, che volevo sfondare, 
riuscivo a sentire i tuoi respiri, 
non mi facevano entrare, 
mai mi sono sentita così male, 
volevo confessarti quel che sei.... 
Una stretta al cuore: signora, aspetti ancora, 
non è il momento, non è ora, 
ti sedavano per non farti girare, 
il tuo cuore si poteva fermare, 
non mi potevi vedere. 
Quanto è brutto questo posto, 
non ci sei mai voluto andare, 
ma di corsa quella sirena, 
ancora mi rimbomba nella testa, 
tre notti che non dormo, non mangio 
voglio riportarti a casa, adesso basta!
																		
Autore: Anna De Santis - 
